Turismo e sistema di accoglienza sono stati al centro del terzo incontro de “la Regione in Comune”, a Castiglione della Pescaia.
“I dati sul turismo del 2014 ci mostrano un inizio di ripresa e la stagione estiva 2015 ha sicuramente segno positivo. Bene, non dobbiamo fermarci, ma proseguire con politiche mirate alla promozione e alla valorizzazione del territorio – spiega Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana -. Dalla lettura dei dati emergono le realtà che hanno saputo guadagnare reputazione ed insieme offrono un buon risultato alla provincia di Grosseto e alla regione tutta. Dobbiamo cogliere il messaggio che viene da queste eccellenze, come Castiglione della Pescaia, e costruire un sistema dell’accoglienza strutturato, mettere in campo politiche chiare di promozione. La strada tracciata dalla Regione Toscana con la riforma dell’Apet (Agenzia regionale di promozione turistica) che sta prendendo forma proprio in questi giorni, va in questa direzione: verso, cioè, la creazione di un ente che sia riferimento unico a livello regionale per la promozione turistica per tutti i Comuni che, con la chiusura delle Province, si trovano a gestire direttamente queste competenze. Una sorta di cabina di regia tra i Comuni per organizzare accoglienza e informazione, con la consapevolezza delle peculiarità che caratterizzano ogni territorio”.
“Non possiamo che essere d’accordo con la costruzione di un sistema ricettivo più ampio e coordinato – commenta Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia –. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio bellissimo, è nostro compito promuoverlo e valorizzarlo nel migliore dei modi. Penso, ad esempio, alla concretizzazione del progetto della ciclopista tirrenica che permetterebbe di attraversare in bicicletta tutta la costa della Maremma, da Follonica ad Orbetello, ma anche alla realizzazione di infrastrutture moderne come il collegamento ferroviario veloce dall’aeroporto di Pisa alla città di Grosseto per rendere il nostro territorio più facilmente raggiungibile”.
“Rendere la Maremma più accessibile – conclude Marras – è sicuramente uno dei punti chiave per lo sviluppo del turismo ed è giusto pensare, dunque, anche al sistema portuale che ci caratterizza fatto di piccoli scali con funzioni, spesso, non solo di attracco turistico. È importante, anche in questo caso, fare rete per rendere più competitive le strutture. Al contempo dobbiamo portare avanti il progetto dell’albergo diffuso, che significa recuperare i piccoli borghi storici offrendo la possibilità di viverli ai turisti e, contemporaneamente, costruire un sistema di promozione internazionale.
Per crescere, serve un sistema turistico maturo che conosca gli strumenti efficaci del marketing contemporaneo. Che sappia integrare l’offerta tra costa ed entroterra. Che offra lo star bene oltre al bel panorama. La sfida è globale e la vince chi riesce a raccontarsi come territorio unico e omogeneo”.