La Protezione Civile è uno strumento prezioso che presidia la sicurezza di tutti. Senza di essa, oggi racconteremo diversamente le grandi e terribili emergenze di cui siamo stati testimoni: il naufragio della Costa Concordia, la nevicata straordinaria del 2012, l’incendio della pineta di Marina e all’alluvione di Albinia. In tutti questi eventi eccezionali, abbiamo dimostrato capacità di coordinamento tra più competenze e soggetti, compreso il volontariato. Da quell’esperienza sul campo, è nato un Piano efficace ed efficiente, fondato sull’esperienza, l’operatività e su una buona conoscenza del territorio. Oggi, con il riordino delle competenze delle Province, questa macchina, che ha dato prova di funzionare bene, rischia di non essere più adeguata. È necessario continuare a presidiare un raccordo tra tutti i soggetti operanti sul territorio sovracomunale – e mantenere viva la rete del volontariato costruita negli anni dalla Provincia – in stretta cooperazione con la Regione. Solo così si può garantire la tutela reale di tutti i cittadini in caso di pericolo.
PROTEZIONE CIVILE, UNA MACCHINA CHE HA FUNZIONATO BENE: GARANTIAMO ANCORA IL COORDINAMENTO SUL TERRITORIO
