Vivere il mare nel mare, oltre la bellezza delle coste, è straordinario: è una ricchezza che si chiama diportismo. La nautica non è soltanto un presidio importante per il turismo ma anche un motivo d’aggregazione per centinaia di persone che fanno della barca una passione genuina. La nautica sociale vuole salvaguardare questa passione, avvantaggiando le categorie più deboli. Nei porti e nei punti di ormeggio, manteniamo le quote riservate di posti barca alle associazioni dei diportisti e prevediamo canoni sociali.
TUTTI A BORDO! LA NAUTICA SOCIALE E’ DA SALVAGUARDARE

Gent.mo Marras
sono giustissime le parole che Lei ha enunciato “La nautica sociale vuole salvaguardare questa passione, avvantaggiando le categorie più deboli”…Nel Comune di Orbetello, in particolare per quanto riguarda Talamone, il diportismo sociale non ha nulla a che fare con le categorie deboli!!. La pregherei di controllare il bando per l’assegnazione dei punti di ormeggio nel canale allacciante di Talamone in modo che possa rendersi conto come nulla ha a che fare con “Sociale e le categorie più deboli” ma è un bando utilizzato per far CASSA in quanto su 135 posti disponibili ben 50 sono lasciati per non residenti del Comune di Orbetello che non hanno il vincolo di dover presente l’ISEE, quindi anche colui che ha un reddito alto e quindi non “categoria più debole” basta che paga e può mettere la propria imbarcazione nel cosiddetto Fossino. Con questa situazione, vista la crisi e vista la così breve stagione estiva, coloro che lavorano con gli ormeggi nel porto vedono i propri clienti andar via per mettere la barca nel fossino. Questo non è lavorare per il sociale, questo è fare del male all’economia del posto e a coloro che devono pagare dipendenti e tasse e concessioni!!! La pregherei di rispondermi per rendermi conto se sono io che vivo in un altro mondo o se effettivamente ciò che sta facendo l’amministrazione Paffetti è sbagliato o quanto meno non giusto! La ringrazio anticipatamente…Monica