Preoccupa la non facile situazione economica in cui versa l’azienda Floramiata di Piancastagnaio, la più grande d’Italia nel settore florovivaistico per numero di addetti. Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo incontro in Regione, tra istituzioni locali, organizzazioni sindacali e la proprietà. Il futuro di 250 posti di lavoro, e quindi di 250 famiglie, dipende dalla decisione del giudice del Tribunale di Siena, che il 29 maggio si pronuncerà sul concordato preventivo e sull’istanza di fallimento. Qualunque sia la decisione del giudice, c’è da augurarsi che si tenga conto della necessità di permettere a Floramiata di continuare a produrre e a commercializzare i suoi prodotti. La Regione è disponibile a percorrere tutte le strade, dalla richiesta di costituzione di un tavolo nazionale fino ad incontrare possibili investitori che hanno mostrato interesse verso l’ azienda.
Floramiata: a rischio 250 posti di lavoro. Un’impresa che non deve morire!
