Quando la cultura sposa la causa ambientale, un progetto di tutela, si trasforma in una potente attrazione turistica, in una interessante operazione di marketing territoriale, che vale la pena sostenere. La Casa dei Pesci nasce dall’esigenza di favorire il ripopolamento ittico e di combattere la pesca a strascico illegale, che danneggia i nostri pescatori, la nostra economia, il nostro ambiente marino. Per impedire ai pescherecci di navigare sotto costa, al fianco di semplici blocchi di marmo, verranno posizionate sul fondo del mare, gigantesche sculture di arte contemporanea, che portano la firma di importanti artisti con una forte sensibilità ambientalista. La Casa dei Pesci sta diventando una realtà grazie alla Regione Toscana e alla Provincia di Grosseto che hanno creduto nell’intuizione del pescatore Paolo Fanciulli, grazie alla generosità di chi ha donato la materia prima da scolpire, ovvero il marmo; e grazie alla sensibilità degli artisti e di tanti privati cittadini, che hanno consentito a questo progetto di andare avanti. La provincia di Grosseto è famosa per i giardini d’arte a terra. Un giardino d’arte sottomarino sarà qualcosa di unico ed eccezionale. Mettiamocela tutta per realizzarlo. #lapensocosì
Roccastradino, maremmano, toscano. Oggi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale