Via libera all’atto che impegna la Giunta regionale ad individuare risorse specifiche nell’applicazione del Psr. Astenuti i consiglieri della Lega Nord
“Le pinete sono uno degli elementi che più di tutti caratterizzano gran parte del litorale toscano, patrimonio di tutti, è nostro dovere fare il possibile per salvaguardane l’ecosistema e renderle spazi fruibili da tutti nel rispetto della biodiversità. Il voto a maggioranza dell’aula del Consiglio regionale è la risposta concreta a quest’esigenza. Grazie ai colleghi consiglieri che hanno apprezzato la mia proposta e votato favorevolmente l’atto, insieme abbiamo dato un’indicazione precisa e forte alla Giunta e agli uffici regionali che dovranno trasformare questi indirizzi in azioni”. – commenta Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana.
L’aula del Consiglio regionale si è espressa a favore della mozione a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri della Lega nord.
La mozione, presentata pochi giorni fa dal capogruppo PD Marras, impegna la Giunta regionale a mettere in campo tutte le azioni necessarie per salvaguardare le pinete costiere della Toscana con particolare attenzione a quelle che stanno vivendo situazioni di criticità e ad individuare risorse dedicate all’interno del Programma di Sviluppo rurale.
“Spesso le pinete costiere subiscono danni importanti a causa di incendi o per l’attacco di parassiti, per questo è importante fare prevenzione attraverso una gestione sostenibile e attenta. Proprio a partire dai diversi episodi negativi che hanno interessato negli anni le pinete di Marina di Grosseto e di Principina a Mare, non ultimi l’incendio della scorsa estate e l’attacco della cocciniglia – continua Marras –, e in accordo con il Comune di Grosseto che attraverso il sindaco Vivarelli Colonna mi ha sollecitato direttamente, ho presentato una mozione con la quale chiedo alla Giunta regionale di attivarsi per sostenere la tutela delle pinete costiere attraverso l’applicazione delle sottomisure 8.3 e 8.4 del Programma di Sviluppo Rurale, che prevede investimenti per il recupero e la valorizzazione di specifici ambienti forestali. Si tratta di riservare una quota specifica delle risorse a disposizione per preservare questi ambienti, migliorarne la funzionalità e garantirne la fruizione ad utenti e turisti”.
In particolare, il PSR, alla Sottomisura 8.3 prevede il sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da calamità naturali, tra le quali si considerano le fitopatie o le infestazioni parassitarie, laddove queste causino la distruzione di non meno del 20 % del potenziale forestale interessato, mentre alla Sottomisura 8.4 si prevede il sostegno al ripristino delle foreste danneggiate dai medesimi agenti. Sono esclusi gli interventi di miglioramenti forestale delle pinete.
Tra i beneficiari dei contributi in conto capitale previsti dai bandi derivanti dall’attuazione del PSR, sono considerati anche gli enti pubblici ed i Comuni titolati alla gestione di superfici forestali, quali le pinete in oggetto.