Sosteniamo il rafforzamento delle filiere agroalimentari, la ricerca applicata con il polo tecnologico di Rispescia; la formazione tecnica qualificata con L’ITS, istituto tecnico superiore per l’agroalimentare, che sorgerà a Grosseto. La mia proposta è un contratto d’area per l’agroindustria, nel solco dell’esperienza della programmazione negoziata sperimentata in Maremma all’epoca dei patti territoriali. Si tratta di chiamare a raccolta le volontà di investimento e cofinanziarle con le risorse regionali: tempi rapidi per selezionare le idee migliori, privilegiando quelle che creano buona occupazione, innovazione dei processi produttivi, organizzazione delle filiere, abbattimento dei valori di CO2. Ci sono già oltre 30 progetti pronti a partire!
Un contratto d’area per l’agroindustria
