Quest’estate funzionerà a scarto ridotto il desk centralizzato che presidiava i social network rilanciando i contenuti della nostra offerta turistica: da Facebook a Twitter, passando per Google plus e Flickr fino ad arrivare a Pinterest e Youtube. Canali strategici che non daranno più informazioni a milioni di utenti. Conosciuta come “MitUp Maremma”, in questi anni la redazione unica ha informato, commentato e promosso decine di migliaia di contenuti e appuntamenti, fidelizzando turisti di tutto il mondo al marchio Maremma Toscana. Le difficoltà della Provincia hanno portato alla sospensione di questo prezioso servizio, che dovrebbe essere preso in carico dai Comuni, a loro volta con enormi problemi di bilancio. La titolarità della promozione turistica è della Regione, quella dell’informazione è, invece, del sistema misto locale di formato dai privati e dagli Enti pubblici. Bisogna mettere insieme le risorse e la Regione deve sostenere il “MitUp Maremma”. L’occasione per risolvere il problema è la discussione della nuova legge regionale sul turismo, che sarà approvata all’inizio del nuovo mandato. Carta dei servizi dell’informazione e dell’accoglienza turistica basata sulla rete, prestazioni erogabili, competenze, un unico stile comunicativo; sono i capisaldi di un progetto che in Maremma ha dato ottimi risultati. Ottenendo il premio per l’innovazione alla “Borsa del turismo online”, perché ha coniugato la rete di enti pubblici e soggetti privati accreditati, flussi informativi continui, qualificazione dell’offerta turistica e dei servizi di accompagnamento. Potrebbe diventare un paradigma per il sistema d’informazione e accoglienza della Toscana. Potremmo trasformare una difficoltà in opportunità. Dipende da noi. I Comuni facciano lo sforzo di rappresentare unitariamente tutta la Maremma, senza dividersi. Sarà più facile convincere la Regione a fare la sua parte. Già dalla prossima stagione.
MitUp Maremma: strumento potente per il turismo. La Regione deve sostenerlo
