A bordo di un piccolo treno regionale, in viaggio da Grosseto a Siena: così Leonardo Marras, candidato al Consiglio regionale della Toscana per il Partito Democratico, ha dato il via alla sua campagna elettorale. Con lui, alcuni amministratori del territorio che hanno deciso di accompagnarlo in questo primo viaggio che terminerà il prossimo 31 maggio.
Ma non solo: Marras ha voluto, così, rappresentare un simbolico incontro con i pendolari che ogni giorno attraversano il territorio. Studenti, lavoratori e viaggiatori che dedicano ore della propria giornata a spostarsi per necessità. L’obiettivo è porre l’accento e parlare di reti, trasporti, mobilità e collegamenti. Dall’asfalto al byte, partendo dalla ferrovia.
“Connettersi, con ogni mezzo – commenta Marras -. Se la Maremma e l’Amiata vogliono essere competitive, è necessario che siano collegate in maniera efficace all’interno e all’esterno. Il trasporto su ferro è ecologico, economico e ci permette di non essere periferia. È, però, necessario avere più corse che ci colleghino a Roma, a Livorno, a Firenze. È una garanzia per i pendolari e per tutto il sistema economico locale, settore turistico compreso. È un’assicurazione per poter vivere su un territorio bellissimo con la possibilità quotidiana di lasciarlo, per tornarvici ogni sera. Mobilità e fruibilità del territorio sono ricchezza e sviluppo. Avere trasporti pubblici efficienti, treni e autobus, a Grosseto è essenziale, è una nostra priorità”.
Una vera modernizzazione passa attraverso un’efficace rete di strade di grande percorrenza che è ancora assente. La Grosseto-Siena, per Marras, è l’infrastruttura più necessaria insieme alla Tirrenica: “Oggi ci sono risorse per concludere il raddoppio della Senese, ma bisogna vigilare che siano spese presto e bene. È essenziale, perché è un tassello importante della Due Mari ed è l’occasione per completare una bretella strategica che collega l’Italia trasversalmente. Ci sono anche le condizioni per raggiungere un buon accordo per quello che abbiamo chiamato Corridoio Tirrenico ”.
Collegarsi all’esterno, potendo godere di una mobilità interna veloce. Per questo, Marras ritiene prioritario completare l’adeguamento della strada regionale Maremmana, e concretizzare gli accordi di programma per Cipressino, Amiatina e Sarzanese Valdera. “La mia idea – spiega Marras – è quella di dotare presto la provincia di Grosseto di un sistema di strade di penetrazione: far diventare il Cipressino, in particolare, una strada regionale, realizzando i lavori con le risorse già stanziate da Provincia e Regione, sommati alle risorse derivanti dalla geotermia. Stessa proposta per l’Amiatina. Rafforzare completando i lavori le strade regionali Sarzanese Valdera e Maremmana”.
“Ma le infrastrutture di cui abbiamo bisogno non sono solo quelle materiali: la banda larga, oggi, è come la corrente elettrica nell’Ottocento: non averla significa rimanere fuori dallo sviluppo. In questo senso, è strategico l’investimento della Regione Toscana di 33 milioni di euro: una somma che permetterà, entro il 2016, la copertura del 99,7% dell’intera popolazione. È anche così che si elimina la periferia.”