“Gridare ogni volta bugie e sparare numeri a caso non serve a nessuno; far percepire livelli di qualità inferiori alla realtà ai propri cittadini è un modo per non rendere merito al lavoro che si fa dentro alle strutture e farlo in questo periodo ha anche l’effetto di cacciare via qualche turista in più durante una stagione che ancora non ha decollato. Il centrodestra maremmano è un disco rotto e non riesce a cambiare registro nemmeno di fronte all’evidenza, fa di tutto per far apparire la sanità locale come un brutto anatroccolo quando, invece, è un bel cigno che cresce e migliora costantemente.
Ai vari Rossi, Marrini e all’ultima arrivata, l’onorevole Ripani, dico che: va bene la polemica politica ma occorre realismo – prosegue Marras –. Non mancano le difficoltà, è vero, a partire dalla sostituzione del personale: quello infermieristico, per dire, è costretto spesso a raddoppiare gli sforzi per fare fronte alle esigenze, poi si fa fatica a reclutare i medici e per molto tempo i reparti sono rimasti in affanno; la nuova organizzazione ha aperto spazi di grande autonomia professionale ma ancora non è portata a compimento, ci sono gli investimenti in corso ma alcuni sono in ritardo, l’approvvigionamento da ESTAR spesso è macchinoso e stiamo lavorando per migliorarlo. Tuttavia, va detto con forza, la realtà dei servizi sul territorio è un’altra rispetto a quella che alcuni continuano a dipingere: la sanità maremmana è di ottimo livello e dobbiamo andare fieri di ciò che è diventata e della qualità che ha raggiunto. È evidente che negli ultimi sei mesi la Asl ha recuperato molti ritardi, ha iniziato con continuità la sostituzione del personale cessato, rivisto aspetti organizzativi importanti, accelerato negli investimenti. Presto si concluderanno i lavori del nuovo ospedale a Grosseto, a Massa Marittima altri interventi completeranno il rinnovo dei locali, attendiamo che partano la Case della Salute, in particolare a Follonica e a Orbetello, siamo un esempio regionale nell’organizzazione dei servizi sul territorio e di quelli socio-sanitari, tra cui il riferimento è senza dubbio dal Coeso Sds. E ancora, la Regione investe in macchinari e attrezzature, si riducono i gap con altre realtà territoriali, la rete ospedaliera è ormai una realtà, presto il nuovo CUP rivoluzionerà il modo di rapportarsi ai servizi risolvendo tutto dal medico di famiglia, le macchine gireranno fino a tarda sera per ridurre le liste d’attesa grazie all’accordo siglato ieri a Firenze.
Cari amici di Forza Italia e Fratelli d’Italia, dunque, cambiate disco e guardate in faccia la realtà”.