Presentata stamani in conferenza stampa la proposta di legge a firma del Presidente Rossi, del capogruppo Marras e del vicesegretario del Pd toscano Mazzeo.
Dopo l’abolizione dei vitalizi la legge presentata dal Pd vuole incidere ulteriormente nel contenimento dei costi.
“La Toscana è da sempre tra le Regioni più virtuose e attente al contenimento dei costi della politica e nella scorsa legislatura è intervenuta con decisione abolendo l’istituto del vitalizio. Questa che è appena iniziata è la prima legislatura che non prevede il diritto al vitalizio per i consiglieri regionali. Con questa legge vogliamo un ulteriore passo in avanti a completamento della riforma, introducendo per primi a livello nazionale il divieto di cumulo tra l’assegno vitalizio regionale e quelli derivanti da altre cariche elettive, come il mandato da parlamentare o europarlamentare. Un atto di forte significato politico, di cui il primo firmatario è il presidente Rossi, con il quale la Toscana ribadisce la propria posizione virtuosa. Si tratta di una norma di equità, che obbligherà a scegliere tra il vitalizio regionale e altri vitalizi e che comporterà un’ulteriore riduzione dei costi” – ha dichiarato il presidente del gruppo Pd Leonardo Marras.
“Il passaggio che facciamo oggi è un ulteriore tassello verso la riduzione dei costi della politica, con interventi come la riduzione del numero dei consiglieri e il dimagrimento imposto alle strutture e agli organi regionali – ha aggiunto il consigliere e vicesegretario del Pd toscano Antonio Mazzeo – “Abbiamo voluto farlo fin dall’inizio della legislatura proprio per dare il segnale dell’attenzione del Partito Democratico verso questo tema. Credo che la scarsa partecipazione dei cittadini alle ultime elezioni regionali sia da imputare anche al fatto che le Regioni sono viste come fonti di spreco, e anche se la Toscana è virtuosa è importante dare ulteriori risposte e segnali forti, intervendo con norme serie laddove ci è possibile, come in questo caso sul cumulo dei vitalizi”.
In allegato la proposta di legge e alcune foto della conferenza stampa.