Dal 16 settembre operativi nel centro storico di Grosseto 6 vigili di prossimità.
“Aumentare la percezione della sicurezza è fondamentale per rendere, effettivamente, più sicure le città. La nostra idea, quella della Regione, è che non serva militarizzare le strade o imporre limiti restrittivi e divieti, quanto piuttosto rendere vitali e animare gli spazi urbani e stabilire con i cittadini un contatto diretto e continuo di ascolto e, se necessario, d’intervento. E va proprio in questo senso il progetto dei vigili di prossimità, o vigili di quartiere, al fine di assicurare alla comunità la presenza costante di agenti che sorvegliano strade e piazze, ma anche che raccolgono istanze e segnalazioni di eventuali situazioni di criticità.
Come abbiamo detto più volte, le politiche per la sicurezza non sono di competenza regionale ma, nonostante questo, la Toscana non si è mai tirata indietro e ha messo in campo azioni diverse per colmare le mancanze (penso ad esempio alla necessità di maggiore organico) ignorate finora dal Governo nazionale. Continueremo a far sentire la nostra voce nella speranza, questa volta, di una risposta positiva, ma nel frattempo raccogliamo i risultati postivi che l’impegno per la sicurezza ha portato, sta portando e porterà alle nostre città con i vari progetti avviati”.