Via libera dall’aula del Consiglio regionale alle revisione del Piano di razionalizzazione delle società partecipate delle Regione Toscana necessaria, a seguito dell’approvazione del decreto legislativo 100/2017 il cosiddetto decreto Madia, per aggiornarne il quadro e verificare quali partecipazioni erano da alienare perché non più rispondenti ai criteri dettati dalla nuova normativa nazionale. Questo lavoro ha portato a confermare la partecipazione della Regione in quelle società con requisiti particolari in linea con il dettato del decreto Madia, a dismettere le quote in alcune società, ad aggregare società con finalità contigue.
L’elemento di novità che più interessa il nostro territorio è la deroga concessa a Seam . La società dell’aeroporto grossetano, infatti, è esclusa dall’applicazione delle disposizioni del Testo unico delle società partecipate e questo permette di avere maggiore libertà di movimento e mettere in campo azioni per la crescita e lo sviluppo. Seam è anche stata inserita nel Piano regionale delle partecipate, riconosciuta come strategica e d’interesse regionale sarà oggetto di monitoraggio, tramite la presentazione di un apposito piano industriale, nonostante non raggiunga la soglia di fatturato pari a un milione di euro prevista dalla normativa nazionale. È a mio avviso una scelta opportuna che riconosce la rilevanza di Seam per la Toscana e garantisce alla società gli strumenti necessari allo sviluppo e al potenziamento dei servizi e del radicamento sul territorio.