Sono stati presentati questa mattina a Firenze i bandi nazionali “a cascata” nell’ambito del Pnrr, per grandi aziende, Pmi e startup destinati a sostenere progetti sull’intelligenza artificiale. In totale 12 milioni di euro, messi a disposizione attraverso la Fondazione Fair (Future Artificial Intelligence Research), che gestisce il Partenariato Esteso a università, centri di ricerca e imprese finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sul tema dell’IA.
All’evento di presentazione dei bandi, organizzato a Firenze in collaborazione con la Regione Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana presso l’Innovation Center della Fondazione Cr Firenze, ha portato i saluti l’assessore alle attività produttive e al turismo Leonardo Marras.
“Ho portato volentieri il mio saluto alla presentazione dei bandi finanziati dal PNRR per aziende, Pmi e startup sul tema dell’intelligenza artificiale”, ha detto l’assessore. “Si tratta – ha aggiunto – di un’occasione in più, per il tessuto imprenditoriale toscano, per scommettere su se stesso e realizzare progetti altamente innovativi. Come Regione, anche noi stiamo cercando di fare la nostra parte accompagnando le nostre imprese, ad investire su ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività. Sono questi i cardini delle misure che abbiamo cofinanziato attraverso il Programma regionale del Fesr per sostenere gli investimenti: oltre 517 milioni a disposizione, che svilupperanno fino a oltre 2,7 miliardi di investimenti privati”.
Sulla presentazione odierna è intervenuta con un commento anche l’assessora a Università e ricerca Alessandra Nardini. “I bandi a cascata del PNRR rappresentano un importante volano per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio, favorendo la crescita delle imprese locali, la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati e, più in generale, un miglioramento della qualità della vita”, ha osservato Nardini sottolineando come “per le imprese toscane, la partecipazione a tali bandi consentirà infatti l’accesso a finanziamenti per la realizzazione di progetti dal carattere fortemente innovativo e ad alto valore aggiunto, favorendo l’adozione di nuove tecnologie e l’acquisizione di nuove competenze, e accrescendone in ultima analisi la competitività sul mercato nazionale e internazionale”. “Da sempre – ha concluso l’assessora – Regione Toscana sostiene ed incentiva la collaborazione tra imprese, enti di ricerca e università, convinta che questo contribuisca a rafforzare il grado di coesione sociale che già caratterizza il territorio toscano, favorisca il trasferimento tecnologico e la buona occupazione”.
Scritto da: Toscana Notizie