Si chiama Arca la nuova opera del giardino d’arte Viaggio di Ritorno: realizzata, come tutte le opere di Rodolfo Lacquaniti, con materiali di recupero, racconta la tragedia dei migranti con la forza salvifica che l’arte contemporanea sa avere. Dialoga con la bellezza che le sta intorno, così come succede agli altri Giardini d’Arte che la nostra campagna ospita. Non per caso, però: la nostra è una terra di frontiera fertile per le sperimentazioni di nuovi linguaggi. Giovane abbastanza per accogliere anime eclettiche di chi sa interpretare i mutamenti. I quattro Giardini d’Arte che qui sono nati sono perle preziose, un patrimonio di tutta la Toscana, da rendere corona, circuito locale, nazionale e internazionale.
L’ARTE CI SALVERÀ
