Dalle pendici dell’Amiata alle aree di collina, il taglialegna è ancora oggi una figura fondamentale. Le attività selvicolturali fanno parte della nostra tradizione economica: in provincia di Grosseto operano storiche cooperative forestali da sempre attente nel loro lavoro anche alla difesa del bosco. Si tratta di un settore che va assolutamente tutelato, attraverso un processo di innovazione tecnologica e di formazione, finalizzata a migliorare la qualità degli interventi. Ma anche a contrastare il lavoro nero, un problema serio per un mestiere pericoloso come questo, in cui l’inesperienza e l’improvvisazione si può pagare anche con la vita. La Commissione permanente Stato Regione ha istituito l’obbligo del patentino per l’utilizzo di escavatori e trattori, credo che sarebbe opportuno estenderlo all’uso di motoseghe. Il Piano di Sviluppo rurale prevede fondi per le attività selvicolturali, quelle risorse saranno fondamentali per il sud della Toscana. #lapensocosì
