“Il settore agricolo sta vivendo un momento di grande difficoltà che si aggiunge alla crisi che parzialmente aveva colpito diversi comparti già prima della pandemia. Credo fermamente che in quest’ultima fase del settennato del Fondo sociale europeo e, dato che l’Unione Europea ce ne da la possibilità, si debba revisionare profondamente il Programma di sviluppo rurale utilizzando le risorse residue per sostenere i settori maggiormente in affanno dando loro risposte significative già dal prossimo mese attraverso, appunto, la rinegoziazione dei fondi” – così Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana durante il suo intervento nel dibattito sulla variazione di bilancio regionale svolta nella seduta di ieri del Consiglio regionale.
“Penso prima di tutto alla filiera lattiero casearia che a seguito dell’emergenza si è vista chiudere alcuni canali di distribuzione, in particolare la ristorazione e i piccoli esercizi che per le produzioni più piccole e di qualità erano un’importante canale di vendita, ma in parte anche la grande distribuzione perché i consumatori orientano le proprie scelte su altri beni di consumo escludendo il formaggio e magari il Pecorino Toscano Dop che ha un prezzo medio più alto certamente di altri prodotti. Ecco, su questo mi aspetto una posizione ferma della Regione Toscana con il Governo affinché, ad esempio, metta a disposizione un fondo per l’acquisto a favore di indigenti di formaggio toscano come è stato per il pecorino romano; ma anche perché siano previste forme di garanzia finanziaria adatti alla tipologia di prodotto.
Allo stesso modo penso al settore vitivinicolo, fondamentale per l’economia toscana e anche della nostra provincia che si trova ad affrontare grandi quantità di invenduto sia nel mercato nazionale che in quelli internazionali”.