“Dire che l’ospedale di Massa Marittima è in declino è dire una bugia. Abbiamo deciso di fare il punto per esprimere una posizione concreta, come spetta ad un partito di governo con la responsabilità delle politiche sanitarie. Il Sant’Andrea registra un vero e proprio percorso di crescita e sono i numeri a dimostrarlo, dal 2017 al 2019 la proiezione ci dice che: gli interventi chirurgici sono aumentati passando da 1996 a 2080; gli accessi al Pronto Soccorso sono passati da 14.421 a 15.002; le prestazioni diagnostiche da 32.470 a 32.888; i ricoveri da 2.637 a 2.709; gli esami di diagnostica per immagine sono passati da 32.470 a 32.888. Dati in aumento, dunque, che corrispondono anche ad un valore economico positivo e crescente. Se una percezione di declino c’è è dovuta, oltre che alle polemiche strumentali e faziose, al fatto che negli ultimi due anni a livello di personale si è mantenuto costante provocando una prolungata tensione tra gli operatori, quindi se, nonostante questo, i dati ci dicono che le prestazioni sono qualitativamente e quantitativamente positive e elevate dobbiamo allo sforzo enorme che abbiamo chiesto a medici e operatori. E proprio il tema del personale è il primo da affrontare.
Proprio stamani – con Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima e Giacomo Termine, presidente Conferenza dei sindaci Asl Toscana Sud-est e segretario provinciale del PD Grosseto – abbiamo avuto modo di incontrare medici e personale del dell’ospedale e di verificare personalmente i progressi dei lavori e degli investimenti avviati e non possiamo che giudicarli positivamente. I lavori di ristrutturazione del primo piano dell’ala est stanno procedendo e saranno conclusi entro fine anno e entro febbraio 2020 sarà terminata la sistemazione dell’ingresso dell’area Tac. Inoltre, sta andando avanti anche l’informatizzazione della Medicina con Pleiade, di cui il Sant’Andrea è stato prima sede di installazione, entro fine anno sarà completata la cartella definitiva; ad inizio dicembre partirà il nuovo software di Pronto Soccorso uniformando la struttura di Massa Marittima alla nuova organizzazione dei Pronto Soccorso toscani; e, da questo mese, l’automedica avrà in dotazione un dispositivo per la rilevazione a raggi infrarossi non invasiva di ematomi celebrali fino a una profondità di 3 cm.
Siamo ben consapevoli, ovviamente, che esistono ancora varie criticità, anche importanti, ma proprio per questo vogliamo ribadire l’importanza di proseguire sulla strada tracciata concludendo al più presto gli interventi in corso e accelerare soprattutto sui lavori per l’adeguamento del Pronto Soccorso e per l’ospedale di comunità, presidi fondamentali e imprescindibili per il sistema delle cure territoriali. Ci prendiamo anche un impegno chiaro: avvieremo da subito, come Partito Democratico, un percorso partecipato di confronto, con tutti, coinvolgendo le comunità e i soggetti interessati del territorio con l’obiettivo di costruire un progetto di rilancio, di sviluppo, di consolidamento dell’ospedale e per rispondere a problemi rilevanti e delicati, come la posizione del presidio all’interno dell’azienda Toscana sud-est e la questione del personale”.