“L’alleanza giallo-verde ci ha ormai abituato alla propaganda fatta di distrazioni che hanno l’obiettivo di recuperare terreno e consenso di fronte al fallimento dell’incompetenza alla prova del Governo. E così ieri è partita anche l’operazione ‘Tirrenica’. Un annuncio in pompa magna che ha l’unico scopo di far credere che il Ministro Toninelli abbia già fatto tutto e si parta con il corridoio tirrenico dopo il nulla di fatto dei governi precedenti a cui è seguito, stamani, il contrordine della Lega. Si mettano d’accordo tra loro visto che governano insieme: questo triste teatrino di battibecchi e rimandi a cui ci obbligano confonde e danneggia i cittadini. Ci dicano la verità e la smettano di prenderci in giro!
Per onestà intellettuale diciamo le cose come stanno: il Ministro Toninelli, quello dei parchi e ristoranti sul nuovo ponte Morandi, non ha meriti, ma solo la colpa di non aver mosso di un millimetro, dopo sei mesi di governo, la pratica del corridoio tirrenico, quando invece quel dossier ha già ottenuto il finanziamento completo dal ministero guidato da Graziano Delrio ed è stato oggetti di accordi istituzionali con la Regione Toscana e tutti i Comuni attraversati dal tracciato, cioè Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello. Qual è l’unico step da portare avanti? Cosa manca ancora? Manca la definizione degli atti per il passaggio da Sat a Anas. In queste ore abbiamo avuto modo di sentire sia Sat che Anas ed entrambe ci hanno comunicato di non aver ricevuto alcun input dal Governo. Allo stesso modo, il presidente Rossi e l’assessore Ceccarelli non hanno avuto nessun riscontro né dopo l’incontro con il ministero di qualche mese fa, né tanto meno in risposta alla lettera del presidente dello scorso 17 ottobre. E ancora, non c’è traccia di questa esemplare decisione al Cipe e non esistono atti che ne documentino la veridicità.
Riguardo poi le affermazioni dei leghisti nostrani non possiamo, ahimè, che certificare ancora una volta la loro incompetenza. L’interrogazione dell’onorevole Ferri era riferita alle risorse che Anas ha sempre detto di avere per la sistemazione del tratto di Capalbio, ma che non avrebbe potuto spendere perché quel tratto è ancora oggi in concessione a Sat. Cosa nota a tutti ma che, evidentemente, Lolini non ha mai preso in considerazione; almeno adesso, forse, inizierà ad occuparsene in quanto rappresentate del territorio senza bisogno di ricorrere a un deputato di Massa seppur eletto nella circoscrizione Siena Arezzo Grosseto”.