E’ un anno terribile per le tragedie sul lavoro in provincia di Grosseto. La cronaca di questi giorni attraversa i mestieri: boscaiolo, agricoltore, muratore. Cosa li unisce? Forse la fretta, la superficiale trascuratezza di chi pone al centro il lavoro. Nell’apparentemente evoluto 2015 si sacrifica la vita per vivere. Ieri celebravamo le 43 vittime della tragedia mineraria di Ribolla mentre non lontano un operaio moriva schiacciato da un tronco, oggi un edile è volato da un’impalcatura, e un altro ancora è deceduto. Con infinita tristezza e rabbia sono vicino alle famiglie e chiedo a tutti che vengano messe in pratica tutte regole per lavorare in sicurezza.
Morti sul lavoro: quando la memoria diventa realtà
